Una lapide in via Mazzini


venerdì 7 febbraio 2020 – ore 20.30

Teatro SANT’AFRA Vicolo dell’Ortaglia, 6 – Brescia

Nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria 2020

UNA LAPIDE IN VIA MAZZINI

Dal racconto di Giorgio Bassani
Adattamento teatrale di Carlo Varotti

Il lavoro, ispirato a un racconto tratto dalla Cinque storie ferraresi di Bassani (1956), parla di un ebreo ferrarese, Geo Josz, reduce dal campo di concentramento di Buchenwald, che – tornato a casa alcuni mesi dopo la fine della guerra – trova in città una lapide che contiene il suo nome tra quelli degli ebrei ferraresi morti nei lager nazisti.

La sua drammatica, ma nel contempo grottesca, condizione di morto vivente, lo spinge a farsi testimone della tragedia immane dell’olocausto; ma anche a scontrarsi con la voglia di dimenticare dei suoi concittadini, che vivono la sua presenza con un oscuro e indeterminato disagio.

Il racconto di Bassani propone così una meditazione in cui il tema della sofferenza del sopravvissuto si annoda con quello della memoria, come dovere civile e prima ancora umano.

Un dovere la cui necessità sembra essere ribadita da recenti e inquietanti episodi di cronaca. La scorta necessaria per un’anziana sopravvissuta del lager come Liliana Segre non è che uno dei tanti, inquietanti segni, del ritorno di ideologie e furori (dall’antisemitismo alla prevaricazione totalitaria nazifascista) che sembravano definitivamente tramontati dall’orizzonte europeo.

INGRESSO GRATUITO PER LE SCUOLE E LA CITTADINANZA