La matematica? … è un gioco dell’aria


Discorso sulla matematica ispirato alle Lezioni americane di Italo Calvino

covermercoledì 16 ottobre 2013 – ore 16,00
LEZIONI AMERICANE DI I. CALVINO: PROFILO LETTERARIO
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Giuseppe Nava, Università di Siena

venerdì 25 ottobre 2013 – ore 16,00
LEGGEREZZA NELLA MATEMATICA
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Gabriele Lolli, Scuola Normale Superiore di Pisa

mercoledì 30 ottobre 2013- ore 16,00
ESATTEZZA NELLA MATEMATICA [scarica l’audio]
Gabriele Lolli, Scuola Normale Superiore di Pisa

venerdì 8 novembre 2013 – ore 16,00
VISIBILITA’ NELLA MATEMATICA
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Gabriele Lolli, Scuola Normale Superiore di Pisa

Auditorium del Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia

 lunedì 25 novembre 2013 – ore 16,00
L’IRRAZIONALE LEGGEREZZA DEI NUMERI
Spettacolo teatrale, PACTA dei teatri, Milano

 Auditorium di S.Barnaba, Brescia

Per lo spettacolo teatrale è richiesta l’iscrizione a fondazionetrebeschi@tin.it

INGRESSO GRATUITO

 con il patrocinio del Comune di Brescia

La conoscenza umana, ancorché declinabile nelle sue diverse forme, ha in realtà una struttura unitaria. “L’atteggiamento scientifico e quello poetico coincidono: entrambi sono atteggiamenti insieme di ricerca e di progettazione, di scoperta e di invenzione” (Italo Calvino). Anche la matematica, spesso concepita come disciplina arida, astratta e distante dal cosiddetto sapere umanistico, ha invece in sé elementi caratterizzanti che son pure proprietà tipiche della produzione letteraria.

Ecco quindi che le Lezioni americane di Italo Calvino possono essere lette come una parabola del pensiero matematico e gli argomenti in esse trattati (Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità…) divengono caratteri fondativi anche della matematica. A dimostrazione di quanto questa disciplina, nella sua struttura profonda, sia contigua non soltanto ai momenti più significativi dell’attività di uno scrittore, ma addirittura a ciò che dovrebbe informare molti gesti della nostra esistenza.

La prima lezione, tenuta da Giuseppe Nava, docente di Letteratura italiana presso l’Università di Siena, fornirà i riferimenti per la comprensione della poetica che emerge dalle Lezioni americane. Le successive, di taglio matematico, sono tenute da Gabriele Lolli, professore di Filosofia della matematica e di Logica matematica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Egli, sostituendo ai riferimenti letterari di Calvino efficaci esempi di argomento matematico, dimostrerà come Leggerezza, Esattezza e Visibilità siano proprietà essenziali pure del pensiero matematico.

Lo spettacolo teatrale L’IRRAZIONALE LEGGEREZZA DEI NUMERI, nell’ambito di Teatro in Matematica, progetto nato a Milano nel 2002 tra i più accreditati del settore, ci fa riscoprire l’antica inscindibile connessione tra cultura scientifica e cultura umanistica rivelando il mistero e il fascino dell’intersezione esistente tra Arte e Scienza. In scena la Matematica perde la dimensione di scienza austera e accessibile solo a pochi iniziati; diventa materia esplorabile e comprensibile a tutti, lasciando affiorare la bellezza e il fascino che le sono propri.

Lo spettacolo prende spunto da una probabile congiura ordita dai pitagorici per eliminare Ippaso da Metaponto, responsabile della divulgazione del segreto dei numeri irrazionali. Personaggi illustri ruotano intorno a una vicenda densa di mistero e di intrecci in cui i protagonisti sono i numeri irrazionali appunto, questi strani oggetti concettuali. I numeri contengono interruzioni, luoghi dove dovrebbe esserci qualcosa ma dove invece non c’è niente.

Lo spettacolo si insinua proprio in questi spazi non misurabili facendo affiorare tracce di matematica e storia, senza tralasciare un’ avvincente esplorazione nel mondo della musica nella quale i pitagorici giocarono un ruolo fondamentale. Dopo la rappresentazione un docente universitario di matematica, consulente dello spettacolo, interviene sul tema stabilendo anche un confronto con il pubblico e svelando, tra l’altro, il “backstage” teatrale dell’operazione.